I punti per Lucca
- Ridurre l’indebitamento del settore Pubblico sia quello diretto che indiretto (ovvero quello delle società municipalizzate). E’ possibile farlo scendere rapidamente attraverso alienazioni del patrimonio pubblico che non produca reddito, composto sia da immobili non vincolati sia da imprese o quote di esse.
- Ridurre la spesa pubblica. La “spending review” deve costituire il primo passo di un ripensamento complessivo della spesa, a partire dai costi che la casta politico-burocratica percepisce tramite le associazioni e fondazioni create ad-hoc come parcheggi per i politici amici.
- Ridurre la pressione fiscale locale complessiva, dando la priorità alla riduzione delle imposte sulla casa e sul reddito d’impresa.
- Privatizzare le imprese pubbliche non strategiche non fonte di utili per il comune. Affidare i servizi pubblici, inclusi quelli relativi alla gestione dell’Opera delle Mura, del Teatro del Giglio, della Promozione turistica, ecc.. tramite gara fra imprese concorrenti.
- Cessazione della erogazione di contributi pubblici, anche quelli in forma di “patronage oneroso”, a tutte le associazioni, enti e fondazioni nonché a tutte la manifestazioni di carattere pseudo culturale o pseudo sociale e sportivo. Ogni erogazione di soldi pubblici a qualsivoglia titolo deve passare da una autorizzazione consiliare.
- Sostenere i livelli di reddito di chi momentaneamente perde il lavoro.
- Il pubblico impiego dovrebbe essere governato dalle stesse norme che sovrintendono al lavoro privato introducendo maggiore flessibilità sia del rapporto di lavoro che in costanza del rapporto di lavoro prevedendo lo spostamento di personale da una divisione dell’amministrazione all’altra in funzione di esuberi e/o carenze nei vari comparti.
- Adottare immediatamente una legislazione organica sui conflitti d’interesse. Imporre effettiva trasparenza e pubblica verificabilità dei redditi, patrimoni e interessi economici di tutti i funzionari pubblici e di tutte le cariche elettive. Vanno allontanati dalla gestione di enti pubblici e di imprese municipalizzate gli amministratori che hanno subito condanne penali per reati economici o corruttivi.
- Introdurre ed utilizzare lo strumento del “Referendum Consultivo” anche in forma digitale per le grandi questioni che riguardano gli interessi di tutti i cittadini che comunque avrà il solo valore di indicare l’opinione comune e non sarà comunque vincolante per l’amministrazione anche se fortemente significativo.
- Attivare la classe politica e l’opinione pubblica affinché si possa iniziare un percorso che porti alla unificazione dei comuni della piana di Lucca sotto un’unica municipalità.
- Introdurre il principio che l’Amministrazione pubblica deve fare direttamente con i propri uffici e dipendenti solo ciò che non può esternalizzare tramite gare pubbliche.
- Mettere al centro dell’azione del governo dell’amministrazione il Cittadino Lucchese.
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